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Prestazioni termiche di edifici nel mediterraneo

VALUTAZIONE COMPARATIVA DELLE PARETI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI TERMICHE DI EDIFICI RESIDENZIALI NEL CALDO CLIMA MEDITERRANEO.

Gli edifici costruiti in climi caldi sono colpiti da gravi problemi di surriscaldamento in estate, che influiscono negativamente sul comfort e salute delle persone. Per questi motivi, molti utenti sono costretti a installare sistemi di raffreddamento, portando a un aumento dei costi, dei consumi e un impatto significativo sull’ambiente.
Questo studio fornisce un metodo valido per monitorare i problemi di surriscaldamento negli edifici situati nel clima Mediterraneo, senza l’uso di sistemi di raffreddamento, ma solo con un design accurato dell’involucro.
La sfida principale è dimostrare che il monitoraggio orario della temperatura operativa interna (TOP), in conformità con la norma UNI EN ISO 52016, è in grado di definire in modo univoco le prestazioni dell’edificio, prendendo in considerazione le caratteristiche dell’involucro . L’ottimizzazione di questo parametro consente di raggiungere un livello elevato di comfort interno in un edificio, garantendo al progettista di identificare la migliore scelta di materiali da costruzione che compongono l’involucro.
Le tendenze TOP, per un anno intero, sono testate su un modello di edificio monofamiliare situato in clima caldo, considerando le diverse configurazioni delle pareti esterne. I risultati mettono in evidenza che le migliori soluzioni sono caratterizzate dalla presenza del doppio strato di tufo, con uno strato molto massiccio nella parte interna e uno strato resistivo all’esterno. In particolare, le configurazioni C-07 FF-TT e C-07 SF-TT, con doppio strato di tufo e pannello di sughero espanso, sono quelli con le migliori prestazioni nel periodo estivo, mostrando i valori più bassi del TOP medio e comportamento medio nel periodo invernale.
In estate, tra tutte le soluzioni, la migliore è con strato isolante posto sul lato esterno.
Alla fine, questo studio dimostra che una volta ottimizzato l’inviluppo, è più facile raggiungere buoni valori di temperatura operativa interna con il solo uso di un sistema di ventilazione meccanica.
Questa metodologia può essere un valido supporto per i tecnici nell’identificazione delle migliori soluzioni per raggiungere edifici altamente efficienti e confortevoli.
Una volta ottimizzato l’involucro dell’edificio, gli sviluppi futuri sono l’applicazione di uno scambiatore di calore orizzontale terra-aria al condizionamento d’aria
l’ambiente interno, considerando anche diversi edifici.
Inoltre, l’analisi ottimale dei costi può rappresentare un valido supporto nella scelta finale della migliore soluzione, dal punto di vista tecnico ed economico.